Seminario dal titolo “Navigare il mercato cinese nel 2025-2026: approccio, compliance e opportunità”

Il 18 ottobre 2025, lo studio legale NCTM, membro associato della Camera di Commercio, ha organizzato a Milano il seminario dal titolo “Navigare il mercato cinese nel 2025-2026: approccio, compliance e opportunità”, in occasione della fiera HostMilano. Durante l’incontro, sono intervenuti: Wang Hong, Segretario Generale della Camera; Marina Berlinghieri, ex deputata della Repubblica Italiana; Laura Formichella, avvocato dello studio legale NCTM; Maurizio Fiorani, CEO della società Eureka.

Il Segretario Generale Wang Hong ha spiegato che per accedere al mercato cinese, oltre a dover conoscere il contesto politico e le tendenze dei consumatori, bisogna fare attenzione alla conformità normativa e alla cultura del Paese. Il mercato cinese, infatti, accoglie con favore l’innovazione, ma allo stesso tempo dà importanza al rispetto delle regole e alla fiducia. Il Segretario Generale ha poi aggiunto che la Camera continuerà a svolgere il ruolo di ponte tra le economie cinese e italiana, creando maggiori opportunità di cooperazione e dialogo, aiutando le parti interessate a trovare partner ideali e le migliori modalità di collaborazione, per scrivere insieme un nuovo capitolo nella cooperazione tra Cina e Italia.

L’ex deputata Marina Berlinghieri ha dichiarato che, per sviluppare il commercio internazionale, bisogna conoscere le proprie caratteristiche e specificità culturali, ma anche quelle dei partner, che è l’unico modo per realizzare una comunicazione autentica e una fiducia reciproca tra le parti. Infatti, il commercio internazionale non è solo un’attività economica, ma un ponte di dialogo e cooperazione tra i Paesi. “Il fondamento di tutto ciò”, ha affermato, “risiede nel mantenimento di un atteggiamento aperto e comprensivo verso l’altro, indispensabile per instaurare relazioni cooperative durature e dinamiche”.

L’avvocato Laura Formichella ha condiviso la propria esperienza nell’aiutare e supportare le imprese italiane ad entrare nel mercato cinese, osservando che, nel momento in cui si trovano ad entrare in Cina o in altri mercati esteri, molte aziende italiane si trovano innanzitutto ad affrontare il problema di come ottenere garanzie istituzionali o di cooperazione. Una pianificazione preventiva e solide garanzie legali sono elementi chiave per uno sviluppo aziendale stabile: solo con la corretta applicazione di strumenti giuridici e quadri istituzionali adeguati si può instaurare un rapporto di cooperazione ben strutturato e sostenibile.

Il CEO Maurizio Fiorani ha poi condiviso le esperienze della propria azienda nell’ingresso in Cina, osservando che la principale sfida per le imprese che intendono entrare nei mercati internazionali sta nel capire come integrarsi nel mercato locale pur rimanendo fedeli alla propria identità culturale. Secondo Fiorani, una joint venture di successo deve basarsi su fondamenti culturali condivisi e considerare l’apprendimento reciproco e la complementarità culturale come elementi importanti per la cooperazione globale: trasformando le differenze culturali in opportunità e integrando abilità e valori diversi, si può raggiungere uno sviluppo davvero vantaggioso per tutti.