22/10/25
Si è tenuto con successo a Palazzo Montecitorio, sede della Camera dei Deputati, un evento promosso dall’Associazione Parlamentare “Amici della Cina” per commemorare il 55°anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Cina.
Il 22 ottobre 2025, si è tenuto con successo a Palazzo Montecitorio, sede della Camera dei Deputati, un evento promosso dall’Associazione Parlamentare “Amici della Cina” per commemorare il 55°anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Cina. All’evento, hanno tenuto i relativi interventi istituzionali: Lorenzo Fontana, Presidente della Camera dei Deputati; Giorgio Silli, Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale; Giulio Tremonti, Presidente della III Commissione (Affari esteri e comunitari); Jia Guide, Ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese in Italia; Massimo Ambrosetti, Ambasciatore d’Italia presso la Repubblica Popolare Cinese, che è intervenuto in collegamento da Pechino; Vinicio Peluffo, Presidente dell’Associazione parlamentare “Amici della Cina”; Ada Lopreiato, Presidente dell’Unione interparlamentare sezione Italia-Cina. Hanno, inoltre, preso parte circa duecento deputati e senatori, e rappresentanti della Camera, tra cui il Presidente Cheng Xuan, il Vicepresidente esecutivo Yan Dong, e i Vicepresidenti Xin Shanwen, Yan Lan e Gao Zandong. La Presidente dell’Associazione Italo Cinese, Maria Rosa Azzolina, ha mediato l’incontro.

Il Presidente della Camera dei Deputati Fontana ha dichiarato che, fin dall’inizio, i rapporti bilaterali Italia-Cina sono costantemente in evoluzione: la fiducia politica reciproca si è approfondita sempre di più e i meccanismi di cooperazione in ambito legislativo e altri settori hanno portato a risultati concreti. L’Italia è disposta a rafforzare ulteriormente il Partenariato Strategico Globale siglato con la Cina nel 2004, lavorando insieme per affrontare le sfide globali.

Il Sottosegretario Sigilli ha sottolineato l’importanza di rafforzare le relazioni parlamentari tra i due Paesi, basate su stima, fiducia, rispetto. Ha proseguito poi richiamando l’attenzione sul ruolo cruciale della cooperazione culturale e scientifica tra i due Paesi, citando in particolare la XIV edizione della Settimana Italia-Cina della Scienza, della Tecnologia e dell'Innovazione, che si terrà in Cina a novembre, uno strumento fondamentale per promuovere la comprensione reciproca tra Paesi che ha definito “due superpotenze culturali”.

L’Onorevole Tremonti è poi intervenuto analizzando il contesto della globalizzazione, partendo dalle sue origini tre decadi fa, fino alla crisi odierna, ricordando inoltre le cause e le conseguenze della crisi finanziaria globale del 2008 e riflettendo sui problemi emersi dalle politiche adottate per la gestione di quel periodo.

L’Ambasciatore Jia Guide ha dichiarato che, nei 55 anni di relazioni diplomatiche tra Cina e Italia, i due Paesi hanno sempre mantenuto rapporti basati su fiducia reciproca e stretta cooperazione, basando la loro partnership su fiducia reciproca, vantaggi condivisi, integrazione culturale e cooperazione multilaterale. Ha espresso l’auspicio di lavorare insieme all’Italia per rendere le relazioni Cina-Italia, come anche le relazioni Cina-UE, più solide, resilienti e fruttuose, contribuendo così alla pace, alla stabilità e alla prosperità mondiali.

L’Ambasciatore Ambrosini, in collegamento da Pechino, ha poi sottolineato che i profondi legami culturali e storici tra Italia e Cina costituiscono una base solida per affrontare insieme le sfide del nuovo contesto globale, per costruire un modello di sviluppo condiviso basato sull’economia della conoscenza e sull’innovazione tecnologica.

Il Presidente dell’Associazione “Amici della Cina” Peluffo è intervenuto sottolineando che, nell’attuale contesto internazionale caratterizzato da instabilità e aumento delle tensioni, è particolarmente importante promuovere la cooperazione multilaterale e rafforzare gli scambi economici, commerciali e culturali. In questo senso, le relazioni tra Italia e Cina rappresentano un modello di cooperazione pacifica e costruttiva, con un impatto positivo sull’equilibrio globale.
La Senatrice Lopreiato ha tenuto l’intervento conclusivo ricordando che, tra il 2019 e il 2023, i flussi commerciali tra Cina e Italia sono aumentati del 88%, con risultati significativi in settori chiave come il Made in Italy, l’agroalimentare e la meccanica di precisione, crescita favorita dalla partecipazione a fiere e iniziative promozionali in Cina.

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